domenica 26 luglio 2009

Gatti

Gatti

Il gatto, uno dei migliori amici dell'uomo.
Dolce ma riservato, intelligente ma non obbediente, autonomo ma bisognoso di cure e di affetto, ama la casa ma anche stare fuori. Domestico ma anche selvatico. Forse per questo spesso non lo capiamo, così continuano a girare sui gatti, dicerie e luoghi comuni che non hanno fondamento scientifico, ecco perché...
Si affeziona solo alla casa e non al padrone... è opportunista... non si fa mai male perché casca sempre in piedi... non obbedisce quindi non è intelligente... e qualche volta porta pure sfortuna! A chi non è mai capitato di sentir parlare in questo modo dei gatti?...

Questo prova un solo fatto certo... che del carattere dei gatti si sa veramente poco!!
Soltanto chi ha avuto dei gatti conosce e sa capire i gatti.

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lunedì 20 luglio 2009

L'importanza della cura di occhi e orecchie nei gatti


In questo articolo evidenzieremo l'importanza della cura di occhi e orecchie nei nostri amatissimi gatti.
Nei gatti per la pulizia degli occhi da secrezioni catarrali si possono usare acqua borica, camomilla o infusi preparati con le infiorescenza del sambuco. Per applicazioni di colliri o pomate, una persona terrà ferma e sollevata la testa del gatto, un'altra applicherà il farmaco nella congiuntiva, abbassando col dito pollice la palpebra inferiore. Nel caso di otiti, il veterinario prescriverà la terapia più adatta: le preparazioni, liquide od oleose, verranno instillate nel canale auricolare tenendo l'erogatore verticale ed introducendolo per circa due centimetri nel canale stesso; è prezioso l'aiuto di una persona che tenga ferma la testa del gatto. Dopo l'introduzione del medicamento (e l'allontanamento del contaggocce) chiudere tempestivamente l'orecchio con il padiglione esterno, ed effettuare un massaggio per permettere un'uniforme distribuzione del prodotto, evitando così che il gatto, scuotendo subito la testa, faccia fuoriuscire il farmaco. Oltre a questi consigli generali, si dovranno sempre seguire le indicazioni ed i suggerimenti del veterinario curante, che saprà scegliere le modalità di trattamento più adatte alla situazione clinica specifica ed al carattere e docilità del gatto.
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sabato 11 luglio 2009

Perchè i gatti preferiscono bere l'acqua piovana


Molti si chiedono perchè i gatti preferiscono bere l'acqua piovana?                  [Gatti]
Tutti i migliori libri che trattano la cura dei gatti insistono sulla necessità di lasciare sempre a disposizione dei mici dell’acqua fresca e pulita. Può accadere, però, che nonostante il loro amico umano si prodighi a lavare perbene le ciotole ed a riempirle con limpidissima acqua di rubinetto, il gatto, beffardamente, beva in putride pozzanghere di acqua piovana. La domanda che si pone lo scoraggiato padrone è perché lo faccia. Il motivo va ricercato nel finissimo olfatto del felino domestico. Quell’ acqua di casa che a noi appare limpida e purissima può, in realtà, essere stata sottoposta a svariati processi chimici di depurazione e contenere forti quantità di cloro(a differenza dell'acqua piovana). Al dotato naso del micio domestico tutto questo non passa inosservato e gli sgradevoli odori di tali trattamenti lo spingono a bere, appena possibile, altrove. Lo stesso vale anche perdetersivo utilizzato per l’igiene della ciotola: i moderni ed aggressivi detergenti lasciano spesso un odore che contamina l’acqua. Così, più il padrone pulisce la ciotola e più il gatto tende a non berci dentro. In questa situazione, l’acqua delle pozzanghere, essendo acqua piovana, risulta più invitante per il felino: può essere piena di microbi e di vegetazione, ma si tratta di materia organica e naturale ed il sapore che ne risulta è più gradevole. Anche se molti veterinari sostengono il pericolo che i nostri gatti possano, in tal modo, contrarre pericolose malattie, il rischio è in realtà minimo. D’altronde tanti animali selvatici riescono a mantenersi in perfetta forma pur abbeverandosi in pozzanghere ed acque stagnanti. Ma anche se è giusto evitare eccessivi allarmismi è pur vero che se esiste un rischio anche minimo è sempre meglio evitarlo. Quindi, nell’igiene della ciotola, è necessario prestare maggiore attenzione alla fase di risciacquo, in modo da eliminare il detersivo e, con esso, i suoi odori e sostituire l’acqua di rubinetto con una imbottigliata, ovviamente liscia. Se tale operazione risulta economicamente gravosa, allora l’ acqua di casa va lasciata riposare un po’ prima di servirla, in modo che i prodotti chimici in essa contenuti possano dissolversi. Così i nostri schizzinosi gatti, forse, torneranno a bere l’acqua che con tanto amore gli porgiamo, invece
della solita acqua piovana.

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